Sachs, l’economista 'ribelle' apre il Cortile di Francesco 2019
Ad Assisi l'economista Sachs, consulente ONU sui temi dello sviluppo sostenibileco
di Redazione“Il livello degli oceani si sta innalzando, abbiamo raggiunto temperature mai cose alte negli ultimi 1.000 anni e probabilmente l’ultima volta che la Terra è stata così calda è stato nell’era interglaciale di 150mila anni fa”. E in tutto questo “il Mediterraneo è la zona più sensibile per i cambiamenti climatici, anche per l’Italia che recentemente ha alternato periodi di siccità ad altri di grandi precipitazioni, senza mezze misure”.
Così si espresso l’economista Jeffrey Sachs, direttore dell’Earth Institute alla Columbia University ed economista di fama mondiale, quasi al punto di spaventare la platea intervenuta all’evento conclusivo del Festival dello sviluppo sostenibile, recentemente organizzato dall’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. L’economista è stato inserito dal Times nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo.
L’economista che stasera alle 21 aprirà “Il Cortile di Francesco”, scuote sempre con le sue affermazioni, l’opinione pubblica. “Probabilmente il più importante economista del mondo”, così lo ha presentato il New York Times, ultimamente. E il Time Magazine gli fa eco con “L’economista più conosciuto al mondo”.
Jeffrey Sachs, nato in Michigan nel 1954, professore di economia, leader nello sviluppo sostenibile, stretto collaboratore delle Nazioni Unite ma anche autore di bestseller e di articoli su diverse testate. È vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, non ultimo il “Blue Planet Prize” ricevuto nel 2015, a testimonianza del suo impegno per l’ambiente e la sostenibilità.
Sguardo profondo, acceso, con quegli occhi che guardano al futuro. Un futuro sostenibile, soprattutto, dove c’è spazio per un “in-contro” vero tra l’Uomo e la Natura. Ciuffo ribelle, un po’, come il suo pensiero. Andare contro a quello che il panorama industriale propone, oggi, è un atto rivoluzionario. Ribelle, appunto.
Ultimamente è stato inserito all’interno della Enciclopedia Treccani che gli dedica ben 12 righe di biografia. Caso raro. Non avviene facilmente, soprattutto quando il personaggio è ancora in vita.
Fra i suoi libri, acclamati dal pubblico, possiamo annoverare: “The End of Poverty: How We Can Make it Happen in Our Lifetime”; “Common Wealth: Economics for a Crowded Planet”; “A New Foreign Policy: Beyond American Exceptionalism Hardcover”.
Redazione
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