Assisi nuovo incontro
di Roberto Pacilio
Si è tenuto presso la Basilica di San Francesco
il convegno “Assisi nuovo incontro”,
una giornata di dialogo cristiano-islamico,
iniziativa promossa e realizzata dal
Centro Francescano Internazionale per
il Dialogo dell'ordine dei Frati Minori
Conventuali di Assisi. Per l'occasione
abbiamo intervistato Abd al-Wahid Pallavicini
che nell'ottobre 1986 partecipò
alla Giornata mondiale di preghiera per
la pace organizzata ad Assisi su iniziativa
di Giovanni Paolo II.
Quanto è importante secondo lei questo
convegno?
Dai tempi di san Francesco, dai tempi
di Federico II, non c'è stato più l'Islam
in Italia, fi no ad adesso; era ora che si
risvegliasse il desiderio, della necessità
di una Santità, che è l'unico scopo
della vita umana.
Cosa pensa di san Francesco?
Francesco è importantissimo perch è
l'esempio di un uomo santo. Oggi non
ce ne sono più di uomini santi.
Essere oggi qui ad Assisi, nella Basilica di
San Francesco, che emozione le dà?
Mi ricorda quello che è successo 25
anni fa, con un altro santo uomo,
papa Giovanni Paolo II che ha cercato
di riunire le testimonianze delle varie
religioni, dove eravamo presenti a
testimoniare che l'Islam non era soltanto
l'astrazione e la religione per gli
stranieri, ma è la religione universale,
cattolica, come è cattolico il cristianesimo.
Non c'è quindi una divisione
n di razze n di etnie, il messaggio
di Dio è comune a tutti gli uomini e a
tutte le donne.
Roberto Pacilio
Redazione online
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