I "Cavalieri di Colombo" ad Assisi
di Egidio Canil
di Redazione online
Sabato 12 giugno, la Basilica Papale di San Francesco e il Sacro
Convento hanno accolto numerosi pellegrinaggi formati
da sacerdoti, accompagnati dai loro Vescovi, dopo essere stati
alla solenne concelebrazione conclusiva dell'anno sacerdotale
presieduta da Benedetto XVI.
Con loro un gruppo internazionale speciale di sacerdoti con alcuni
Vescovi e il Cavaliere Supremo dell'Ordine dei Cavalieri di
Colombo. una delle organizzazioni cattoliche più conosciute
e benemerite di mutuo soccorso esistenti al mondo, con quasi
due milioni di soci, sorta negli Stati Uniti nella seconda metà
del XIX secolo e attualmente diffusa in altri Paesi del Centro e
Sud America, Asia, e ora anche in Europa.
Un pellegrinaggio curato nei minimi particolari e con un programma
molto intenso. Innanzi tutto la solenne concelebrazione
nella Basilica Superiore presieduta dal Vescovo Mons.
William E. Lori di Bridgeport (USA), Moderatore Ecclesiastico
Supremo dell'Ordine, accompagnato da altri due vescovi e da
70 sacerdoti, tutti cappellani delle varie Comunità dei Cavalieri
di Colombo sparse nel mondo.
Dopo la messa hanno voluto incontrare la Comunità dei
frati del Sacro Convento soffermandosi a mensa con loro. A
conclusione la visita alle Basiliche, accompagnati da due frati
americani, Fr. Julian e Fr. Noel. Nelle parole di ringraziamento
al p. Custode e ai frati, Carl A. Anderson, Cavaliere Supremo,
ha ricordato il signifi cato del pellegrinaggio ad Assisi: «A Roma
abbiamo pregato sulla tomba di Pietro, pietra su cui Cristo ha edifi cato
la sua Chiesa. Qui ad Assisi abbiamo pregato sulla Tomba di San
Francesco cui Dio ha affi dato il mandato di ricostruire la sua Chiesa.
Questa è anche la missione di tutti noi, Cavalieri di Colombo! San
Francesco ci illumini e ci aiuti!».
Redazione online
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