Il Web dei Gentili

L'immagine è quella di uno spazio aperto, una vasta spianata vicino al Tempio di Gerusalemme dove le gens non ebree potevano porsi domande sulla fede e confrontarsi con i credenti. � il “Cortile dei gentili”, la metafora che papa Benedetto XVI ha utilizzato nel discorso alla curia del dicembre 2009 per riproporre un luogo di dialogo tra credenti e non credenti. Raccogliendo l'invito, il Pontifi cio Consiglio per la Cultura con a capo il card. Ravasi, ha organizzato una serie di incontri volti ad alimentare questo confronto, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei fi losofi Massimo Cacciari e Sergio Givone e del giurista Augusto Barbera. Ma quale spazio può costituire oggi meglio del web una nuova piattaforma di comunicazione e dialogo? Ecco allora la proposta della rivista San Francesco e dell'associazione culturale Oicos Rifl essioni di creare un “Web dei Gentili”. L'iniziativa si è concretizzata in tre dibattiti costruiti attorno al tema “Con e senza Dio. Essere, pensare e agire”, tenutisi a Roma, a Venezia e ad Assisi. Nella città di Francesco a confrontarsi, domenica 10 aprile, sono stati lo scrittore e giornalista Corrado Augias e mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e presidente della Conferenza Episcopale Umbra. Sono intervenuti padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento, e Lorenzo Chiucchiù dell'associazione Oicos Rifl essioni. La particolarità è che gli eventi sono stati trasmessi in diretta sul web, in una sorta di palinsesto multimediale che ha dato modo agli spettatori-navigatori di interagire ed esprimere le proprie opinioni.

Roberto Pacilio
Redazione online

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