Almeno avrò una casa
Caro Padre Enzo,
non so se ti ricordi di me, sono Antonio Palmesano affetto da Spina bifida microspinale, ho bisogno di assistenza. Mi manca la forza di andare avanti; ho fede nel Signore e per questo mi affido a lui, per apprezzare maggiormente la vita. Mi lascio guidare volentieri dalla sua mano, specialmente in questo periodo, in cui vedo mio padre che sta male a causa di una malattia ai bronchi.
Ha lavorato trent' anni in ambienti con presenza di amianto. Prego tanto che sia più sereno e tranquillo perch si preoccupa per le difficoltà che mi trovo ad affrontare. Ho fatto un mutuo per comprarmi una casa popolare, per me, così quando loro andranno in cielo io almeno avrò una casa. Fra i tanti problemi di salute che abbiamo in famiglia, la cosa più brutta è che gli ospedali sono tanto lontani da noi. Io le scrivo per farli gli auguri e per chiederti di pregare san Francesco affinch ci aiuti.
Caro Antonio,
pongo volentieri sulla nostra rivista il tuo appello. Perch animato non solo dal desiderio di 'aiuto economico e spirituale ma anche perch nasce da una comunione rispettosa e forte del tuo nucleo familiare soprattutto dei tuoi genitori non c'è cosa più bella nella vita quando la rete che sostiene la famiglia è ben salda e forte essa permette di affrontare le difficoltà che inevitabilmente la vita presenta con la presenza di chi ci sta accanto.
La tua preghiere la pongo sulla Tomba di San Francesco affinch egli sia per te la bussola sicura che non permette di smarrirsi .
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco