Il mio Miracolo...
di Redazione online
Il 23 Settembre 2004 ho sposato la persona che amavo da sei anni. Sin dallo stesso giorno ho desiderato, con tutta l'anima, di realizzare il mio sogno: DIVENTARE MADRE. Ero già consapevole che sarebbe stato molto difficile visto che avevo affrontato negli anni precedenti due delicati interventi. Nonostante tutto ero serena.
Dopo circa due anni dal matrimonio si è ripresentato il solito problema che mi ha portato ad affrontare l'ennesimo intervento. La mia serenità diminuiva di giorno in giorno e la speranza si trasformava in ansia che mi schiacciava lentamente fino a farmi perdere quella forza che alla fine non riuscivo a trovare neanche nella fede. Agli occhi della gente apparivo allegra, gioiosa e sicura di me, ma dentro avevo il buio totale. Mi sentivo vuota, insoddisfatta, delusa, scontenta, non ero felice perch non ero completa.
Le persone che mi amano mi sono state sempre molto vicine ma l'immenso dolore era solo ed unicamente mio. Nel periodo trascorso in ospedale ho avuto la fortuna di conoscere una coppia di ragazzi, anche loro senza figli, ma con problemi molto più grandi dei miei. Quella che per me poteva essere la probabilità di non poter realizzare il mio sogno, per loro era quasi certezza. Nonostante tutto però erano pervasi di una fede da fare invidia. Avevano sempre il sorriso sulle labbra, ringraziavano ogni giorno Dio per le prove che li dava da affrontare. Una coppia solida, felice e pronta a dare coraggio a chi come me si sentiva soffocare dalle difficoltà.
Ed è in loro, in particolare in lei, che devo il mio rialzarmi in piedi e reagire al mio dolore. Nei mesi successivi piangevo ogni volta che mi accertavo di non essere incinta. L'unica parola che mi risuonava in mente era STERILIT, termine spesso usato dai medici, ma poi pensavo che non ero sola a soffrire per la mancanza di un figlio e ricominciavo e sperare, credere e pregare.
Dopo sette mesi il mio sogno si è realizzato, non credevo a quello che mi stava accadendo, ma era proprio così: aspettavo un bambino! Ho gridato al mondo intero la mia felicità, il Signore aveva esaudito il mio desiderio.
Il 3 Maggio 2007 è nato il mio piccolo Francesco.
Dopo sette mesi dalla sua nascita ho scoperto di essere nuovamente in attesa e ci tengo a precisarlo: non è accaduto accidentalmente ma è stato voluto.
Il 13 settembre 2008 è nata la mia piccola Claudia Maria.
Ora la mia vita è molto movimentata, visto la poca differenza di età tra i bimbi. In alcuni momenti diventa addirittura difficile da gestire, ma l'amore che provo per i miei figli è talmente grande che mi fa superare tutti gli ostacoli. Ringrazio Dio ogni giorno di avermi dato la gioia di diventare madre e gli chiedo di poter aiutare tutte le donne che hanno dei problemi ad avere dei figli. In particolare chi come la mia carissima amica che il Signore ha voluto mettermi affianco per aiutarmi, ma alla quale ha chiesto di affrontare una delle prove più dure e crudeli che possa subire una donna.
La Vita è il dono più prezioso che Dio potesse regalare ad ognuno di noi, ma sarei disposta ad offrire la mia in qualsiasi momento per il bene dei miei figli. Forse questo pensiero può risultare banale e scontato per una mamma, ma se ci guardiamo intorno nella società in cui viviamo, ormai molto spesso le eccezioni, purtroppo, superano quello che per noi uomini dovrebbe essere banale e scontato.
Questa è la mia storia ho deciso di raccontarla perch all'inizio della mia esperienza pensavo di essere sola ad avere questo problema , ma ho scoperto che esistono tante donne che vivono nella sofferenza di non riuscire a realizzare il sogno di avere un figlio. Vorrei che la mia storia fosse testimonianza della misericordia di Dio. Non bisogna mai mettere limiti alla provvidenza.
Non smettete mai di credere in Lui.
Affido a San Francesco i miei figli FRANCESCO e Claudia che il Signore ha affidato a me e a mio marito Mino.
Affido a San Francesco le mie nipotine LAURA e VALERIA che il Signore ha affidato a mia sorella Luana e suo marito Gory.
Grazie per la gioia e la forza che mi donate con la rivista di San Francesco e scusatemi se non invio periodicamente un'offerta, non sempre mi è possibile.
Eleonora
Carissima Eleonora,
le cose belle sono quelle più sofferte. Leggendo il tuo racconto mi è venuta subito in mente quella frase della cugina di Maria, Elisabetta: “nulla è impossibile a Dio”. Il signore ha esaudito il tuo desiderio di diventare madre con due bambini. L'amore che provi per i tuoi figli è talmente grande che ti fa superare tutti gli ostacoli; è questa l'affermazione più bella: “solo l'amore è capace di far superare difficoltà”. Ecco perch pubblico volentieri la tua lettera, essa può diventare testimonianza per tutti affinch ritrovino motivazione nella vita con un valore nobile che è quello dell'amore. Ricordo la preghiera di San Francesco: “Signore fa che non cerchi tanto di essere amato, quanto di amare”. E' il racconto di quel branco di cani che segue la preda altri cani vedendo il branco si accodavano ma certo punto gli accodati si stancano perch non sanno per cosa stanno correndo chi invece ha visto la preda continua a correre.
Il tuo motivo è l'amore.
p.Enzo
Redazione online
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