Non conoscevo �

Caro padre Enzo, pace e bene!

Mi chiamo sr. M. Daniela, sono una clarissa, le scrivo da questo piccolo e bellissimo monastero dell'alto Friuli con nel cuore tanta gratitudine verso Dio per questa nostra convocazione, che ci stringe ogni giorno di più a Gesù, dietro l'esempio del nostro Padre San Francesco e la nostra Madre Santa Chiara. La nostra comunità le è tanto grata per l'invio gratuito della vostra rivista. Nell'ultimo numero, quello di Marzo, ho letto con interesse la suggestiva celebrazione quaresimale della “corda pia”, celebrazione che non conoscevo. Il particolare che mi ha attratto è stato l'accostamento tra la passione e la morte del Signore Gesù e la passione vissuta da San Francesco nella sua vita e nell' impressione alle stimmate.

sr. M. Daniela
Monastero “Santa Maria degli Angeli”

Cara suor Daniela,

la tua lettera mi offre l'occasione per raggiungere il tuo alto monastero del Friuli. Durante il periodo quaresimale viviamo tutti quella che è chiamata tradizionalmente la corda pia e la contemplazione della Passione di Gesù e di Francesco. Sono i primi biografi a chiamare Francesco l'Alter Christus. Proprio questo parallelismo non solo nella vita ma anche attraverso quello che i figli di Francesco hanno voluto riproporre attraverso l'arte nel complesso monumentale, che custodisce le spoglie mortali di San Francesco infatti nella Basilica Superiore il primo ciclo è tutto francescano il 2� e 3� cristologico mentre nella Basilica Inferiore da una parte la storia di Francesco e dall'altra la storia di Cristo ad indicare questa complementarietà. La stessa struttura con la sua Tomba e le due Basiliche rappresentano il mistero della passione della morte e della resurrezione, in fatti la Basilica Superiore è piena di colori maestosa ad indicare la gioia della resurrezione mentre la Basilica Inferiore con i suoi colori più tenui e con la sua poca luce invita alla meditazione e alla riflessione. La tua lettera è un'occasione per inviarti il libricino della corda pia.

p. Enzo

Redazione online

Commenti dei lettori

NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO

Lascia tu il primo commento

Lascia il tuo commento