Sono paralizzato
di Redazione online
Caro Padre Enzo,
sono molto felice che la mia lettera sia stata pubblicata, è stato come stringerle la mani con grande affetto.
Le scrivo anche per dirle che il mio cognome è Palmisano e non Palmensano, come ho scritto la scorsa volta. Ho pensato che fosse opportuno correggere il mio cognome nel caso qualcuno leggesse la mia lettera e volesse aiutarmi.
Caro padre Enzo, mio padre è molto malato ai bronchi, ora nel nostro cuore, mio e della mia famiglia, sono entrate tante preoccupazioni e tanto dolore. Siamo 5 fratelli, tutti religiosi, 2 sposati e con figli, ma le nostre condizioni non sono delle migliori! Ho chiesto al Signore la salute, io vivo con un apparecchio nella testa, sono paralizzato, devo ringraziare il Signore della mia vita. Nel mio cuore vi è quella pace che si sente quando si è vicino alla tomba di San Francesco.
Sono venuto ad Assisi 6 anni faperch mio fratello vive a Spoleto con moglie e figli; ora lui è in cassa integrazione e non se la passa benissimo. Caro Enzo, io credo nella fede, nei momenti di sconforto mi è amica. vorrei tanto che qualcuno ci aiutasse, pagando il mutuo al mese, spesso si trascurano le bollette, le visite mediche ecc. Anche io, dovrei andare ogni 3 mesi a Genova per dei controlli ma a volte rinuncio Vorrei ringraziarti, caro Enzo, della Rivista che arriva ogni mese e ti chiedo di pregare per mio padre; ho tanto bisogno di lui e mi sento in colpa perch per me ha fatto tanto.
Ti saluto con affetto.
Antonio Palmisano
Caro Antonio,
correggo volentieri il tuo cognome Palmisano scusaci per l'errore riprendo la tua lettera
La tua è una grande lezione di vita perch ci dice che questa anche nei momenti più disperati può essere affrontata. Tempo fa uscì un libro vivere e non sopravvivere e affrontava autore tedesco che affrontava il tema di come le persone non si lasciano schiacciare sono quelle che alla fine ottengono di più dalla vita.
Mi piace sottolineare una tua affermazione nei momenti di sconforto mi è amica la fede . Quello che ti auguro che questa fede possa ogni giorno illuminare il tuo cammino, sostenerlo e incoraggiarlo. Sulla tomba portiamo le tue preghiere, le tue invocazioni; ti saluto con affetto padre Enzo
Redazione online
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco