Terribilmente solo

Caro p. Enzo,

mi ritrovo nello scriverti qualche riga. Mi sento terribilmente solo con me stesso e non so dove aggrapparmi per sopravvivere. Non è giusto rovinare ciò che Dio ha creato, mi piego sempre più e non riesco a rialzarmi, sono troppo circondato da gente cattiva che non crede nell'essere di Dio, ma guarda solo al denaro e pur di risparmiare ti cestinano senza indugi. Ho paura. Che ne sarà di me e quale sarà il mio futuro? Tante domande mi offuscano la mente ogni giorno ma non riesco a trovare le risposte.
Prego sempre la beata Vergine Maria e tutti i Santi di aiutarmi. Ti abbraccio.

Ferdinando da Amalfi

Carissimo Ferdinando,
poche righe, ma che descrivono effi cacemente una situazione a dir poco insostenibile. Inizi subito a porre una questione fortissima, quella della solitudine che attanaglia la tua esperienza, ma che lambisce ogni uomo. Se non è affrontata rischia di peggiorare la situazione. Dio Padre attraverso le mediazioni umane è capace di ridare slancio e vigore. Ecco perch� mi permetto di suggerirti una guida spirituale che potrà aiutarti ad affrontare le inquietudini del cuore e ti sosterrà nel riprendere il cammino. Ognuno di noi ha bisogno del buon cireneo; semmai potrai confrontarti con i “pastori” a te più vicini. L'altro aspetto a cui accenni è legato alla cattiveria dell'uomo che guarda al proprio tornaconto. Le cronache di questi giorni ci fanno comprendere come l'egoismo dell'uomo, quando prende il sopravvento, imbruttisce, corrompe e inquina i rapporti umani. Per quanto riguarda invece il futuro poniamoci sempre con speranza dinanzi alla vita, anche quando sembra non regalarci niente... prima o poi il sole sorgerà. Le domande che affi orano nella tua mente diventino possibilità di vita e inizia tu stesso a scrivere le nuove e avvincenti pagine di una vita che non si dà per vinta.

Un caro saluto di Pace e Bene.

Redazione online

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