Voglia di vivere
di Redazione online
Caro Padre Enzo,
quanto mi onora scriverti, e quanto questa
vita mi affl igge. La mia vita privata è
ferma lì su un piedistallo e con fi losofi a
vado avanti sorridendo all'esterno e spegnendomi
dentro, fi no a che punto non
lo so neanche io.
Non so più cosa fare e
dove aggrapparmi prima del grande evento
da me tanto atteso, oggi, vivo alla giornata
e sono stanco delle umiliazioni di chi
si crede potente, che può cestinarti dove
e quando vuole. Non è una società pulita,
ma esistono solo continui sfruttamenti
verso i più deboli e bisognosi. Non ci si
può fare niente, purtroppo “loro”, hanno
il timone nelle mani e ti buttano in pasto
ai pesci più feroci.
Quello che ti chiedo è
di aiutarmi a riportare questo grande cuore
a suo colore naturale ed accendere di nuovo
la voglia di vivere... Prego sempre San
Francesco che tutto possa risolversi nel
più breve tempo possibile. Con la stima di
sempre, il tuo amico...
Ferdinando
Carissimo Ferdinando,
il Natale che ci accingiamo
a vivere può rappresentare quel desiderio
che dentro di te non si è spento ancora, “la voglia
di vivere”. Ed è proprio il mistero del Natale a
dirci e a ricordarci che la grandezza dell'uomo
si rivela nella sua piccolezza, che il Cristo figlio
di Dio si umilia a tal punto da farsi uomo per
entrare in dialogo con la vita di ogni persona.
E
allora la strada che accende la voglia di vivere è
la capacità di mettersi in ascolto e in dialogo con
quello che si vive senza scoraggiarsi.
Permettimi
di dirti quello che affermava Madre Teresa di
Calcutta: le persone che più hanno sofferto sono
le persone che si pongono agli altri sorridendo,
perch non desiderano far vivere la stessa sofferenza.
Ed è probabile che con questa motivazione
si siano chiuse delle porte, ma che si apriranno
strade nuove.
San Francesco ti doni tanta pace.
Redazione online
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco