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Berlino celebra la rivoluzione pacifica che fece cadere il Muro

Partecipano anche i Paesi protagonisti della rivolta che 30 anni fa mise fine al 'Secolo breve'

Credit Foto - EPA/FRIEDEMANN VOGEL

Bernauer Strasse è ancora oggi un luogo pieno di memorie del Muro. Non è un caso che sia stato scelto come teatro principale per le celebrazioni del trentennale della rivoluzione pacifica che mise fine alla Ddr, il 9 novembre del 1989. Nel 1961, quando fu costruito, la Germania Est inglobò un tratto di quella strada nella striscia della morte. Gli abitanti delle case che affacciavano sulla frontiera cominciarono a buttarsi dalle finestre per non rimanere dalla parte sbagliata del Muro.

Già nell'anno successivo, sotto la Bernauer Strasse alcuni irriducibili eroi della libertà costruirono i primi tunnel per salvare i tedeschi dell'Est dalla prigionia cui Walter Ulbricht li aveva condannati. E fino al 1985 la Chiesa della Riconciliazione che affacciava su quella strada rimase incastrata nella striscia della morte, prima che il regime la radesse al suolo.

È stata ricostruita e restituita alle funzioni religiose, anche il campanile è stato ricostruito e inaugurato di recente: una parte della cerimonia si svolgerà anche qui. Ad oggi, Bernauer Strasse è uno dei rari punti della città dove sopravvivono resti della più orribile ferita che divise la Germania.

Le celebrazioni ufficiali per il trentennale della caduta del Muro cominceranno in mattinata alle 9,30 alla sede della presidenza della Repubblica, al castello di Bellevue, con un saluto del capo dello Stato, Frank-Walter Steinmeier e i quattro leader di Visegrád.

Presenzieranno il presidente della Polonia, Andrzej Duda, quello della Repubblica Ceca, Miloš Zeman, l'omologa della Repubblica slovacca, Zuzana ?aputová e János Áder, capo dello Stato ungherese. I quattro accompagneranno Steinmeier e la cancelliera Angela Merkel anche nelle cerimonie successive.

Alle 10,30 Merkel, Steinmeier e i quattro leader di Visegrad si sposteranno nella Bernauer Strasse, per ricordare la rivoluzione pacifica tedesca, successivamente visiteranno il monumento dedicato alle rivolte che aprirono una breccia nella Cortina di ferro anche nei Paesi dell'Est, dov'è previsto un discorso di Steinmeier. La cerimonia ufficiale si concluderà alle 11,15 con una dichiarazione di Merkel alla Chiesa della Riconciliazione.

Nel pomeriggio il testimone dell'anniversario passerà alla città di Berlino, che ha organizzato dalle 17,30 un concerto in un altro luogo simbolico della città divisa, alla Porta di Brandeburgo che per tre decenni rimase inaccessibile, attraversata dalla striscia della morte. Tra gli ospiti, Daniel Barenboim, direttore della Staatsoper, la leggenda techno DJ WestBam, Anna Loos, Banda Internationale, Zugezogen Maskulin, Die Zöllner, Dirk Michaelis e Trettmann.

Cinque anni fa, per il venticinquesimo anniversario della caduta del Muro, l'evento principale dei festeggiamenti era stata una passeggiata di Angela Merkel, Lech Walesa e Mikhail Gorbaciov sul ponte di Bornholmer Strasse, il primo varco che si aprì poco prima di mezzanotte del 9 novembre 1989.

di Tonia Mastrobuoni, corrispondente di Repubblica



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