I frati conventuali e la missione vocazionale in Tanzania
di Gelsomino Del GuercioUna realtà francescana interessante in Africa è quella in Tanzania, uno Stato, ormai sempre più centrale nelle dinamiche del continente, dove il 30 per cento della popolazione è cattolica. La missione francescana conventuale in Tanzania è stata fondata nell' ottobre 1988. 21 anni dopo, nell'agosto 2009, per il bene concesso al Popolo di Dio della Chiesa Cattolica che è in Tanzania (Africa), così come per la crescita dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali - fu eretta una nuova custodia provinciale di san Massimiliano Kolbe.
LA MISSIONE: APOSTOLATO E VOCAZIONI
La nuova custodia è composta da 4 conventi: Mwanga (via Moshi), Arusha (Poli Singisi), Dar es Salaam (Segerea) e Morogoro.
Questi quattro conventi, come spiegano i conventuali della Provincia, sono molto attivi: hanno parrocchie, una casa di formazione per i candidati all’Ordine (cioè i postulanti), una casa per i novizi, assistenza spirituale ai religiosi, l’insegnamento di religione nei collegi, l’apostolato mariano dei mass media e l'attività pastorale della Caritas.
I frati sono ben conosciuti nel Paese grazie alla loro attività editoriale di carattere mariano, che diventa - al momento - la principale fonte di vocazioni.
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IN AIUTO A SUORE E BAMBINI
Nel convento di Arusha - Poli-Singisi i francescani, oltre al lavoro parrocchiale, collaborano nel lavoro pastorale per le suore, e forniscono assistenza nella celebrazione dell'Eucaristia nelle diversi cappelle della zona.
Nella struttura parrocchiale di Mwanga, la chiesa francescana è stata dichiarata il santuario diocesano della Divina Misericordia. Inoltre vi è anche una scuola materna, dedicata a santa Teresa di Lisieux.
Nella capitale Dar es Salaam, a Segerea ha sede la custodia. Dal 2008 esiste qui un Centro Francescano di Educazione - un complesso scolastico per i bambini africani, costruito in collaborazione con la Caritas Antoniana.
Infine nel convento di Morogoro i francescani svolgono un lavoro apostolico come confessori di suore e chierici, e forniscono anche l'assistenza nello svolgimento di giorni di ritiro nelle vicine case religiose.
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Gelsomino Del Guercio
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